Ernia del Disco

Categoria: Sergio Iarussi

L’ernia del disco è un disturbo che coinvolge la colonna vertebrale e consiste nella rottura del disco che causa l’uscita di liquido cerebrospinale, questa fuoriuscita va a comprimere i nervi della colonna vertebrale circostanti. Questo tipo di ernia può coinvolgere la parte cervicale, dorsale o lombo-sacrale del rachide, con frequenza prevalente in regione lombare/lombosacrale. L’ernia lombare porta dolore nella zona lombare e molto spesso coinvolge anche le gambe (quest’ultimo caso è conosciuto anche come sciatica).

La maggior parte delle ernie si sviluppa quando l’individuo è tra i trenta e i quaranta anni poiché il nucleo polposo è ancora gelatinoso. Con l’avanzare del tempo il nucleo polposo tende ad asciugarsi, motivo per il quale si riduce il rischio di avere un’ernia del disco.

Sintomatologia

Molte ernie sono asintomatiche mentre altre si manifestano tramite dolori vertebrali o cervicali, dorsali o lombari, a seconda della regione colpita. È possibile distinguere una prima fase, caratterizzata solo da dolore, con una seconda fase caratterizzata da un danno sensitivo/motorio.

Sintomi ernia cervicale:

  • Dolore cervicale
  • Cervico – brachialgia
  • Dolori precordiali e scapolari
  • Disturbi di sensibilità, motilità, trofismo e riflessi agli arti superiori
  • Disturbi di sensibilità, motilità e riflessi agli arti inferiori
  • Disturbi sessuali
  • Disturbi sfinterici

Sintomi ernia dorsale:

  • Dolore dorsale
  • Dolore intercostale
  • Disturbi di sensibilità, motilità e riflessi agli arti inferiori
  • Disturbi sessuali
  • Disturbi sfinterici

Sintomi ernia lombare:

  • Dolore lombare
  • Lombo-sciatalgia o sciatica
  • Lombo-cruralgia
  • Disturbi di sensibilità, motilità, trofismo e riflessi agli arti inferiori
  • Difficoltà a stare fermi a lungo in piedi
  • Disturbi sessuali
  • Disturbi sfinterici

La sintomatologia dell’ernia lombare prende il via dal “colpo della strega” e solitamente ha una guarigione spontanea, da un minimo di quattro settimane ad alcuni mesi.

Nei casi in cui si manifestano deficit neurologici (perdita di forza o di sensibilità) si utilizza l’intervento chirurgico (laminectomia) che in genere risolve la sciatica, ma non risolve la tendenza a soffrire di mal di schiena.

Il problema più grande di questa patologia non è il singolo episodio, ma la tendenza alle recidive successive che hanno la stessa probabilità di essere con o senza intervento chirurgico.

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Sergio Iarussi

Dott. Sergio Iarussi, medico chirurgo specializzato in Ortopedia e Traumatologia. Seguimi su Twitter e Facebook.

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